Incontro con Jean-Paul Curnier e Tiziano Scarpa
Martedì 20 gennaio alle 19.30 l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici presenta, su invito dei borsisti Gaëlle Obiégly e Philippe Vasset , un incontro-lettura tra il filosofo e scrittore francese Jean-Paul Curnier e lo scrittore italiano Tiziano Scarpa . Questo appuntamento fa parte del ciclo ” Letteratura, ogg i”, manifestazione che riunisce autori italiani, francesi o di altre nazionalità attorno a temi diversi, in collaborazione con gli scrittori in residenza a Villa Medici. Questa edizione è dedicata al tema Violenza/e . “L’eccesso che convoca questa nozione interessa la letteratura. Che si riferisca a degli atti reali, dei miti o che sia il luogo di un frangersi, il testo letterario si espone con intensità. Scrivere è in sé una violenza, non perché la frase enuncia, ma perché assale: i clichés, le coppie di parole ossificate, giungendo sino alla possibilità di significare.” Philippe Vasset e Gaëlle Obiégly Durante l’incontro, Jean-Paul Curnier e Tiziano Scarpa leggeranno alcuni passaggi delle loro opere. Ingresso libero sino a esaurimento posti. L’incontro si svolgerà in lingua francese e italiana con traduzione consecutiva. Jean-Paul Curnier Filosofo e scrittore nato ad Arles nel 1951, Jean-Paul Curnier è autore di saggi e di numerosi articoli dedicati all’attualità, alle immagini, all’arte e ai media. È anche autore di opere teatrali e di danza, di film e installazioni video, ed è conferenziere e membro del comitato di redazione della rivista “Lignes”. Jean-Paul Curnier ha pubblicato diversi libri: Montrer l’invisible Écrits sur l’image (Actes Sud / J. Chambon 2009); Le Commerce des charmes (Lignes / Le CentQuatre 2009); Le Phare des eaux de la Terre (Ed. Al Dante, 2009); Vingt et un tours de la question (radiophonies) (Ed. Al Dante, 2011); Prélude Pavillon blanc (Ed. Al Dante, 2011); Philosopher à l’arc (Ed. Châtelet-Voltaire, Octobre 2013) ; Prospérités du désastre (aggravation II) (Éditions Lignes, 2014). Tiziano Scarpa Tiziano Scarpa è nato a Venezia nel 1963. Ha esordito nel 1996 con il romanzo Occhi sulla graticola (Einaudi). Da allora ha pubblicato circa venti volumi fra romanzi, poesie, saggi, pièce teatrali e radiofoniche, tradotti in molti paesi (in francese presso la casa editrice Christian Bourgois). Il romanzo Stabat Mater (Einaudi, 2009) ha vinto i prestigiosi premi Strega 2009 e Mondello 2009. I libri più recenti sono il graphic novel, Il mondo così com’è (con Massimo Giacon, Rizzoli, 2014) e la raccolta di saggi autobiografici Come ho preso lo scolo (Effigie, 2014) che analizza alcuni effetti collaterali della scrittura. Ha fondato le riviste “Nazione Indiana” e poi “Il primo amore”, un collettivo attivo in rete e fuori, che attualmente edita una collana di libri e organizza cammini di migliaia di chilometri.