Il salotto musicale del Principe

Parallelamente all’evento dell’estate, Villa aperta , in cui verranno svelati alcuni tesori di Villa Medici solitamente inaccessibili, il pubblico potrà penetrare nell’universo musicale barocco. Per la prima volta, un festival propone sotto la loggia, dal 4 al 28 agosto , un variegato programma barocco. L’obiettivo di questa prima edizione è esplorare la produzione musicale dell’ambiente aristocratico del Sei e Settecento. Il salotto musicale del principe è il secondo concerto del Festival di Musica Barocca , che si svolge fino al 28 agosto 2009 in 4 appuntamenti, per la direzione artistica di Alessandro Di Profio . Il salotto musicale del principe Rinaldo Alessandrini , clavicembalo Frescobaldi, Bernardo Storace, Louis Couperin, Händel, Bach La musica strumentale occupa un posto privilegiato nel divertimento del Principe. Il clavicembalo sostituisce il liuto sin dalla fine del Rinascimento per diventare lo strumento irrinunciabile del salotto musicale. I liutai competono tra loro tanto per invenzioni organologiche quanto per soluzioni decorative tanto che il clavicembalo deve rispondere alla duplice funzione di strumento di musica e d’oggetto d’arte, destinato a colpire sia l’occhio sia l’orecchio. Il programma del concerto esplora le relazioni tra le tre principali “scuole” della produzione barocca – italiana, francese e tedesca -, solitamente contrapposte, ma di fatto assai reciprocamente interdipendenti, come illustra uno dei brani in programma, il Capriccio sopra la lontananza del fratello dilettissimo in cui Bach utilizza un “lamento”, forma collaudata da Monteverdi nelle opere e nei madrigali (il concerto de La Venexiana del 19 agosto ne proporrà un esempio illustre). Il concerto rende ugualmente omaggio allo strumento posseduto dall’Accademia di Francia: un clavicembalo di fattura francese della fine del Seicento, acquisito da Balthus nel 1962. Fondatore dell’ensemble Concerto Italiano con cui sarà tra l’altro per i prossimi anni alla Scala per la produzione della trilogia di Monteverdi con la regia di Bob Wilson, Rinaldo Alessandrini svolge un’intensa attività in quanto direttore. Parallelamente, conduce una carriera internazionale come solista. Le sue registrazioni per le case discografiche Opus 111 e Naïve hanno ottenuto numerose ricompense: Deutsche Schallplatenkritik, Gramophone Award, Nouvelle Académie du disque, Premio internazionale del disco Antonio Vivaldi (Fondazione Cini), Académie Charles Cros, ecc. Programma Louis Couperin, Prelude – Chaconne – Tombeau de M. de Blancrocher François Dagincourt, Chaconne La Sonning Georg Friedrich Händel, Suite , HWV 438 Bernardo Storace, Ciaccona ( Selva di varie compositioni ) Girolamo Frescobaldi, Cento Partite sopra Passacagli ( Primo Libro ,1627) Dietrich Buxtehude, Preludio e Fuga in sol minore , BuxWV 163 Johann Sebastian Bach, Capriccio sopra la lontananza del fratello dilettissimo ,BWV 992 Biografia Rinaldo Alessandrini è clavicembalista, organista, fortepianista ed inoltre fondatore e direttore di Concerto Italiano. Da venti anni sulla scena della musica antica, privilegia la ricerca delle caratteristiche di cantabilità e mobile espressività che furono proprie allo stile italiano del Sei e Settecento. Oltre a dirigere Concerto Italiano, conduce un’intensa attività solistica, ospite dei principali festivals internazionali: Utrecht (Oude Muziek Festival), Rotterdam, Antwerpen e Leuven (Flandern Festival), London (Lufthansa Festival, Queen Elisabeth Hall), Edimburgh (Edimburgh Festival), Aldeburgh, Glasgow, Wien (Konzerthaus), Graz (Styriarte), Amsterdam (Concertgebouw), Bruxelles (Festival de Wallonie, Flandern Festival, Societé Philarmonique), Madrid (Liceo de Camara), Barcelona (Festival de Musica Antigua, Palau de la Musica), Valencia, Bilbao, Sevilla, S. Sebastian, Salamanca, Santander, Oslo (Chamber Music Festival), Bergen, Vantaa, Turku, Parigi (Cité de la Musique, Théâtre de la Ville), Beaune, Lione, Montpellier (Festival de Radio France), Metz (Arsenal), Ambronay, Saintes, Köln (Conservatorio e WDR),  Stuttgart, Darmstadt,  Roma (Accademia di S. Cecilia, Accademia Filarmonica Romana), Milano (Musica e Poesia a S. Maurizio), Ravenna, Ferrara, Torino, Spoleto (Festival dei Due Mondi), Palermo (Festival Scarlatti), Istanbul, Tel Aviv, Gerusalemme, Varsavia, Buenos Aires (Teatro Colon), Rio de Janeiro (Teatro S. Paolo), New York (Metropolitan Museum, Lincoln Center), Washington (Library of Congress) Tokyo, sono le città che lo ospitano regolarmente con Concerto Italiano. E’ spesso impegnato anche come direttore, ospite d’orchestre quali quelle del Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra Sinfonica Città di Granada, Detroit Symphony Orchestra, Orchestra Regionale Toscana, Scottish Chamber Orchestra, Northern Symphonia, Orchestra of the Age of Enlightenment, Boston Handel & Haydn Society, Freiburger Barockorchester, Orchestre du Théâtre de La Monnaie, Orchestra Sinfonica di Stavanger, Portland Baroque Orchestra, Orchestra della Radio Danese. Ha diretto opere nei teatri più prestigiosi. Questa estate è a Vienna per Don Giovanni e sarà prossimamente alla Scala per la trilogia di Monteverdi con la regia di Bob Wilson. La sua discografia – per le case Opus 111, Arcana, Astrée, Harmonia Mundi France -, che comprende non solo opere di compositori italiani ma anche di scuola tedesca, è stata ricompensata da una gran quantità di distinzioni e riconoscimenti da parte della critica internazionale (tra cui un Grand Prix du Disque e un Premio della Critica Discografica Tedesca oltre a tre Gramophone Awards con Concerto Italiano). Nel 2003 è stato nominato Chevalier dans l’ordre des Arts et des Lettres dal Ministro francese della Cultura. è inoltre accademico dell’Accademia Filarmonica Romana. Assieme a Concerto Italiano, ha inoltre ricevuto nel 2003 il Premio Abbiati per l’attività svolta. Ingresso Intero: 15 euro Ridotto: 12 euro Prevendita dei biglietti a partire dal 21 luglio. Inizio del concerto: ore 21 Apertura cassa : – dal martedì al venerdì: dalle ore 10.00 alle 13.00 la mattina, e dalle 15.00 alle 18.30 il pomeriggio – sabato e domenica: orario continuato dalle 10.00 alle 18.30 – nei giorni dei concerti, chiusura alle 18.30 e riapertura alle ore 20.00

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