Lettura e conversazione con Célia Houdart e Bruno Pellegrino

Venerdì 4 marzo 2022 alle 18.30
Villa Medici, Salle Michel Piccoli

In francese (senza traduzione)
Evento in collaborazione con l’Istituto Svizzero
Ingresso gratuitoprenotazione anticipata obbligatoria a questo link.

Nel caso abbiate effettuato la prenotazione Eventbrite e non intendiate più partecipare all’evento, vi chiediamo gentilmente di disdire la prenotazione in modo da liberare i posti occupati e permettere ad altre persone di assistere all’evento.

I libri dei relatori saranno in vendita grazie alla Libreria Stendhal che sarà presente.


Come parlare del mondo?

Dalla pubblicazione nel 2007 del suo primo romanzo, Les Merveilles du monde, Célia Houdart ha costruito
un’opera unica nel panorama letterario francofono. I suoi personaggi — un fotografo, un musicista, uno
studente di matematica o un’apprendista scultrice — sono caratterizzati da una visione leggermente
peculiare delle cose e delle persone, una percezione raffinata che trasforma tutto. Discreti, precisi, densi e
leggeri, i suoi libri sono spazi di resistenza contro ciò che vorrebbe farci correre, riassumere e andare dritto
al punto.

Dopo quattro romanzi pubblicati da Éditions P.O.L., nel 2015 ha rilasciato Éveil des oiseaux con l’editore
svizzero art&fiction. Con una cronaca della sua residenza nel parco Jean-Jacques Rousseau di Ermenonville, l’autrice si allontana dalla fiction. Da quel momento, parallelamente alla scrittura romanzesca, Célia Houdart porterà avanti delle sorte di indagini quasi immobili, alla ricerca di piccoli indizi, come ad esempio nel suo Villa Crimée (2018). Il suo ultimo libro, Journée particulière (2021), si inscrive in questa vena. Nella sua instancabile ricerca di nuove forme, Célia Houdart sembra porsi sempre la medesima domanda: come parlare del mondo?


Serie I pomeriggi 2021/2022
I pomeriggi 2021/2022 all’Istituto Svizzero è una serie dedicata ai suoi residenti. È un’occasione per il
pubblico per conoscere in dettaglio i progetti ai quali stanno lavorando durante la residenza di quest’anno.

Evento a cura di Bruno Pellegrino (Fellow Roma Calling 2021/2022).


Célia Houdart: dopo aver studiato letteratura e filosofia e aver dedicato dieci anni al teatro, Célia Houdart è approdata alla scrittura. Dal 2008 compone, in duo con Sébastien Roux, pezzi che vengono trasmessi sotto forma di installazioni o percorsi sonori. Ha ricevuto il riconoscimento Villa Médicis hors-les-murs, il Prix Henri de Régnier dell’Académie française (2008) per il suo primo romanzo Les merveilles du monde, il Prix Françoise Sagan (2012) per Carrare e il Prix de la Ville de Deauville Livres et musiques (2015) per Gil.

Bruno Pellegrino: è autore di tre libri pubblicati da Éditions Zoé: Comme Atlas (2015), Là-bas, août est un mois d’automne (2018), premiato con il Premio Alice Rivaz, il Premio Écritures & Spiritualités e il Premio François Mauriac dell’Académie française, e Dans la ville provisoire (2021). È stato membro del collettivo letterario AJAR per dieci anni. A Roma sta finendo una raccolta di testi autobiografici e lavorando al suo prossimo romanzo, che racconta la vita di un pianista tra la Svizzera, l’Italia e gli Stati Uniti.


GREEN PASS

Per accedere all’evento e in conformità con la normativa vigente, chiediamo gentilmente ai partecipanti di presentare il loro GREEN PASS valido, accompagnato da un documento di identità, e di portare una maschera FFP2 per tutta la durata dell’evento.


Immagine: Célia Houdart © Hélène Bamberger_P.O.L / BrunoPellegrino © Rebecca Bowring