Rendez-vous

Dall’ 8 al 12 aprile 2015 torna Rendez-vous, Appuntamento con il nuovo cinema francese , promosso dall’ Institut français Italia , in collaborazione con Unifrance e con la partecipazione dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici. Come nelle passate edizioni, l’Accademia di Francia a Roma cura la sezione “ Cineasti del presente ”, una vetrina dedicata al giovane cinema francese. La novità di quest’anno, che arricchisce la programmazione di Villa Medici, è l’invito al regista e attore Mathieu Amalric , una delle figure più interessanti del cinema internazionale, che sarà ospite a Villa Medici per una residenza durante la quale incontrerà il pubblico del festival e verranno proiettati quattro film di cui firma la regia. Per la sezione “Cineasti del presente” sono stati selezionati tre lungometraggi di registi emergenti. Premiato nel 2014 come miglior film al Torino Film Festival e vincitore del Prix Jean Vigo, Mange tes morts di Jean-Charles Hue è un dramma on the road che vede protagonista una famiglia di etnia jenisch che vive nella periferia parigina. Borsista a Villa Medici nel 2005-2006, Thomas Salvador sarà presente al festival con Vincent n’a pas d’écailles , opera prima romantica e strampalata che reinventa un genere quasi assente nel cinema francese, quello dei film di supereroi. Di Robin Campillo , regista, sceneggiatore e montatore che ha collaborato a lungo con Laurent Cantet, viene presentato il secondo lungometraggio, Eastern Boys , vincitore nel 2013 della sezione Orizzonti alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Il regista parte dal tema dell’immigrazione per sconfinare nell’universo personale e intimo della relazione tra due uomini. La programmazione di “Cineasti del presente” è arricchita dalla carte blanche a Mathieu Amalric, che racconta il percorso dietro la cinepresa dell’attore e regista francese. Il suo primo lungometraggio è l’autobiografico Mange ta soupe , un film intimo che si rifà alla commedia familiare. Le stade de Wimbledon , opera seconda del regista, è ambientato a Trieste e liberamente ispirato all’omonimo romanzo dello scrittore italiano Daniele Del Giudice. Vincitore del premio per la migliore regia al Festival di Cannes 2010, Tournée ha come protagonista un ex-produttore televisivo che, dopo essere stato negli Stati Uniti, ritorna in Francia con una compagnia di New Burlesque. Infine, La Chambre bleue , adattamento cinematografico dell’opera di Georges Simenon, che è la sua ultima grande regia. Come in Tournée , anche in questo film Amalric interpreta il personaggio principale, coinvolto in una relazione clandestina e che improvvisamente si trova al centro di un’inchiesta giudiziaria. Dopo la proiezione di La Chambre bleue , si terrà un incontro con Mathieu Amalric, moderato dal giornalista e critico cinematografico Federico Pontiggia. Programma Giovedì 9 aprile 19.00 Eastern Boys di Robin Campillo (128’) 21.30 Mange ta soupe di Mathieu Amalric (70’) Venerdì 10 aprile 19.30 La chambre bleue di Mathieu Amalric (76’) a seguire incontro con il regista moderato da Federico Pontiggia. Incontro con traduzione consecutiva in italiano Sabato 11 aprile 19.30 Vincent n’a pas d’écailles di Thomas Salvador (78’) il regista sarà presente alla proiezione 21.00 Tournée di Mathieu Amalric (110’) Domenica 12 aprile 19.30 Mange tes morts di Jean-Charles Hue (94’) 21.00 Le stade de Wimbledon di Mathieu Amalric (70’) Biglietti: 4 euro (intero) / 3 euro (ridotto) La biglietteria apre un’ora prima della proiezione. La sala cinema Michel Piccoli contiene 98 posti. Le proiezioni sono in versione originale con sottotitoli in italiano. Loghi _rv _up -600x 140

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